
Cambogia – Tappa 1
14 Luglio 2025La quarta tappa del nostro viaggio in Cambogia, con i suoi 70 chilometri, è stata una giornata di “pseudo-riposo”.
Una pausa attiva, utile per rifiatare e prepararci alle tappe più impegnative che ci aspettano nei prossimi giorni.
Ma anche un’occasione preziosa per riflettere su quanto stiamo vivendo.
Questa avventura, parte del progetto “Oltre l’Impossibile 2” e coinvolge 10 giovani dell’Istituto Tosi di Busto Arsizio.
Dopo mesi di preparazione, oggi ci troviamo insieme in Asia, a condividere una strada fatta di fatica, scoperte, emozioni e crescita.
Per me, pedalare al loro fianco è un privilegio autentico.
Essere presente in ogni momento — per un imprevisto tecnico, un consiglio, una parola di incoraggiamento — mi ricorda quanto sia importante esserci, con ascolto e attenzione.
Questo è molto più di un viaggio: è un percorso educativo, umano, profondo che da quando ho iniziato il percorso formativo e con le scuole, ho sempre sognato.
Ripenso al mio cammino, da atleta paralimpico, ai chilometri percorsi con una sola gamba, alla determinazione costruita giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Oggi, quelle stesse esperienze diventano strumenti di “servizio”.
Metto la mia forza, la mia storia, i miei errori, le mie debolezze ed i miei traguardi a disposizione di questi ragazzi, con l’obiettivo di aiutarli a conoscersi meglio, superare i propri limiti e aprirsi al mondo.
In questi giorni stiamo sperimentando tutto ciò che lo sport sa insegnare: disciplina e libertà, spirito di squadra e autonomia, sorrisi e fatica, divertimento e ascolto.
E poi c’è la Cambogia, con il suo popolo capace di accoglierti con il cuore in mano.
Un Paese che ci insegna ogni giorno la potenza della semplicità, della gentilezza, del dono disinteressato.
Questi ragazzi stanno affrontando una sfida vera, e stanno imparando tanto: a gestire la fatica, a dire “basta” quando serve, a rallentare e ripartire, a gioire per i piccoli traguardi.
E mentre crescono loro, cresco anch’io.
Ci aspettano ancora tre tappe, ma oggi ci portiamo a casa un messaggio semplice e potente:
Insieme si va più lontano. Sempre.
E questo semplice ma fondamentale concetto, prende ancora più valore, visto che proprio stasera, prima di cena, durante l’intervista ad alcuni dei giovani, è stato proprio da loro ribadito.