Terzo appuntamento di “Progetto ‘22/’26” dopo Islanda e Scandinavia con l’obiettivo di realizzare 5 imprese, pubblicare 5 libri e produrre 5 docu-film.

Testimoniare in prima persona l’importanza di porsi degli obiettivi e poterli raggiungere abbattendo barriere mentali e fisiche, con la forza di volontà, attitudine e coraggio.

In questa avventura la musica sarà il filo conduttore, in cui già in “Crossing The North” lo scorso anno, avevo creato una “colonna sonora”, un brano musicale evocativo per ogni giornata sul pedale.

In questa nuova avventura metto a nudo la mia seconda anima, quella musicale che mi ha accompagnato e accompagna costantemente nella mia vita.

Se il corpo umano è composto al 65% di acqua, il mio è composto al 60% di sport e al 40% di musica.

Ho scelto quindi di percorrere la “Blues Highway”, un percorso che unisce le principali città simbolo per moltissimi generi musicali blues, il country, il jazz ed il rock’n’ roll!

Musica che unisce, supera le barriere (anche quelle create dal colore della pelle), mettendo a nudo le nostre emozioni più profonde e che ha unito le varie anime dell’America: Anglosassoni, Immigrati, Afroamericani, Latinos….
Musica che parla di tristezza, amore, solitudine e desiderio di libertà, musica che rappresenta i volti più attraenti dell’America: i suoi miti, il viaggio on the road, l’opportunità!

In questo percorso voglio incontrare musicisti locali ed italiani, come testimoni di quel rinnovamento musicale nato e cresciuto lungo la Via che percorrerò.

Gli obiettivi

  • Rendere partecipe chiunque mi seguirà nell’impresa stessa.
  • Organizzare eventi e dirette online per coinvolgere i follower.
  • Trasmettere il forte legame che c’è tra lo sport e la musica, attraverso live con famosi musicisti in diretta da ogni parte del mondo, che suoneranno dal vivo un pezzo di un artista della zona in cui saremo.

Oltre che una sfida ciclistica/sportiva, sarà una esplorazione nella cultura di queste terre.
Lungo il percorso, ci sarà l’opportunità di immergersi nella cultura e nella storia degli

Stati Uniti, in particolare lungo la «blues highway».
Percorrerò strade, visiterò luoghi, conoscerò persone del luogo, vedrò luoghi storici,

musei, locali musicali e altre attrazioni culturali.

I partner

Il percorso

Le tappe

Gli Artisti della Blues Highway

  • Diretta di Martedì 11 Giugno da Jackson affidata al Cantautore Luca Frigeri. Orario: ore 19 America / ore 13 Italia Questo l’elenco degli artisti ci racconterà Luca attraverso la sua musica. Brani musicali che sceglierà “a sorpresa” e ci racconterà attraverso la sua musica, rigorosamente DAL VIVO. Carl Perkins: Nato a Tiptonville, vicino a Jackson, Carl Perkins è stato un pioniere della musica rock ‘n’ roll. È meglio conosciuto per il suo classico del rockabilly “Blue Suede Shoes”, che è diventato un successo internazionale e ha avuto un impatto duraturo sulla musica popolare. Walter “Furry” Lewis: Nato a Greenwood, Mississippi, ma vissuto per gran parte della sua vita a Memphis, Furry Lewis è una figura iconica del blues del Delta. Ha vissuto e suonato a Jackson per un periodo, contribuendo alla scena musicale locale con il suo stile distintivo e la sua voce graffiante. Denise LaSalle: Nata a Leflore County, Mississippi, ma cresciuta a Belzoni e poi trasferitasi a Chicago, Denise LaSalle è stata una rinomata cantante di blues, soul e R&B. Ha trascorso parte della sua vita a Jackson, dove ha iniziato la sua carriera musicale. È conosciuta per brani come “Trapped by a Thing Called Love” e “Now Run and Tell That”. SITO: www.lucafrigeri.it Facebook: https://www.facebook.com/lucafrigerimusic  

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  • Diretta di Lunedì 3 Giugno da Indianapolis affidata al Pianista Jazz Carlo Uboldi. Orario: ore 19 America / ore 13 Italia Questo l’elenco degli artisti proposti. Sarà poi una sorpresa per tutti/e, ciò che suonerà dal vivo nel corso della diretta. Wes Montgomery: Nato e cresciuto a Indianapolis, Wes Montgomery è stato un leggendario chitarrista jazz. È considerato uno dei più grandi chitarristi jazz di tutti i tempi, noto per il suo stile unico e innovativo di suonare la chitarra. La sua influenza sulla musica jazz è duratura e significativa. Cole Porter: Anche se non è nato a Indianapolis, Cole Porter ha trascorso parte della sua infanzia e della sua adolescenza nella città. È diventato uno dei compositori e autori di musical più celebrati del XX secolo, noto per le sue canzoni iconiche e le sue produzioni teatrali di successo a Broadway. Michael Jackson: Anche se nato a Gary, Indiana, Michael Jackson è cresciuto nella vicina città di Indianapolis prima di diventare una delle superstar più famose e influenti della storia della musica pop. Il suo impatto sulla cultura musicale mondiale è enorme, e il suo legame con Indianapolis è parte integrante della sua storia personale. www.carlouboldi.com www.facebook.com/cuboldi www.youtube.com/carlouboldijazz www.jazzitalia.net/artisti/carlouboldi.asp instagram: carlo.uboldi Curriculum di Carlo Uboldi Considerato tra i più quotati pianisti Italiani di jazz a livello internazionale, ha fatto del blues e dello swing la sua più grande passione sul pianoforte che prosegue tuttora con alle spalle oltre 4000 concerti Jazz in locali, Festivals e teatri in in Europa Meridionale, tra cui il Blue Note di Milano, l’Opera di Francoforte, il conservatorio di Zagabria e di Milano, il Jazz Keller di Francoforte, il Teatro Bibiena di Mantova. Quaranta dischi con svariate formazioni di cui 13 come leader, un disco dedicato a Clark Terry con Stjepko Gut guest del quintetto “Swingsuite” ed un disco live col Newyorkese Scott Hamilton. Esordisce a 18 anni all’interno della trasmissione TV1 estate su RAI 1 suonando già brani di sua composizione, in quegli anni è seguito negli studi dal Maestro Ettore Righello, pianista titolare dell’orchestra ritmica della R.A.I. di Milano. Spesso ospite di trasmissioni televisive, in questi anni alla trasmissione EssereBenEssere su Telecolor. Ha collaborato/ collabora tuttora con grandi nomi del jazz Italiano quali Emilio Soana, Franco Cerri, Ellade Bandini, Luciano Milanese, Massimo Manzi, Emanuele Cisi, Mauro Negri, Laura Fedele, Stefano Bagnoli, Bruno De Filippi, Gianni Coscia oltre a svariati americani. Il suo stile personale e moderno ha come riferimento Oscar Peterson e si caratterizza da una carica vulcanica di swing ben coniugata alla raffinatezza espressiva. Nel 1991 incide come ospite il suo primo LP prodotto dalla Ariston che vince il premio S.I.A.E. di quell’anno, nel 1992 l’ etichetta tedesca “Bellaphon” produce il disco “Milan Swing” in cui suona il repertorio di Goodman col vibrafonista Fritz Hartschuh. Nel 1997 per 15 anni sarà il pianista del quartetto di Gianni Coscia col quale interpreterà le canzoni di Gorni Kramer in jazz in tutti i teatri più importanti d’Italia e inciderà un disco per il quale le Poste Italiane emetteranno un francobollo con la copertina del CD. Dal 2006 grazie ad un brano di sua composizione dal titolo “Welcome To Nippon” Uboldi vende tanto in Giappone al punto che dei musicisti nipponici reincidono il suo brano, nel frattempo un brano di musica nu-jazz scritto in collaborazione con Tiziano Leidi ed intitolato “Cathodical Mirror Of Human Beings” vende in un mese 10.000 copie, unico brano estero inserito in una compilation di musica elettronica giapponese chiamata “Beautiful Field”. Attualmente titolare dello “Tsunami trio”, dell’ “Evergreen Jazz Trio” del “Ubbazu Trio” e del “Sapinori Dupi quartet”, cotitolare del Duo “Introspective” con Felice Clemente nonché pianista del quartetto jazz di Laura Fedele. Di recente uscito il primo disco Jazz col pianoforte accordato a 432 Hz con brani di sua composizione intitolato “Rinascita naturale”. A breve verrà pubblicato dalla casa editrice BLONK anche il suo primo libro in cui narrerà una serie di aneddoti accaduti lungo il suo percorso musicale. Come docente di pianoforte moderno/jazz all’età di 22 anni è già l’insegnante più giovane della scuola “Piccolo Conservatorio Nuova Milano” di Milano, collega di tutti i più prestigiosi insegnanti di jazz della zona. Ha tenuto un seminario alla facoltà di musica Afro-Americana di Padova insieme a Gianni Coscia coi critici Vittorio Franchini e Luca Cerchiari, alla Bocconi di Milano ed al Conservatorio di Como, nonché svariati incontri/corsi sullo swing per il Comune di Como e per l’Università popolare della musica sempre nella sua città. Da 30 anni insegna in Italia e Svizzera mettendo a disposizione la sua esperienza nello swing e soprattutto sulla grande possibilità tramite la conoscenza armonica del blues e del jazz di poter avere un approccio professionale e più personale su brani pop di artisti internazionali tra i quali ad esempio Amy Winehouse, Stevie Wonder, Michael Jackson ed altri. Dal 2015 insegna esclusivamente alla PopMusicSchool di PabloMeneguzzi.

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Le notizie del progetto

  • Sono state delle giornate particolarmente emozionanti quelle che ho avuto l’opportunità di trascorrere in Sicilia questa settimana. Giornate ricche di soddisfazioni e nuovi incontri, grazie allo staff della Lombardo bike, che anche quest’anno sara’ al mio fianco nella grande avventura che mi vedra’ protagonista in America da Chicago a New Orleans dal 30 maggio al 23 giugno. Onorato ed orgoglioso poter essere sostenuto da un’azienda così importante, che ha creato per l’occasione una bicicletta personalizzata partendo dal suo modello top di gamma denominata “Misano”. Importante anche la responsabilità che mi assumo, con la volontà di dare il meglio per rendere onore alla fiducia che Lombardo bike sta dimostrando nei miei confronti. Per presentare ufficialmente la bicicletta e’ stato organizzato un’evento all’interno dell’azienda con giornalisti ed addetti ai lavori in ambito sportivo/ciclistico. Svoltosi presso gli stabilimenti della Lombardo Bikes mercoledì 3 aprile, ho potuto raccontare ad un pubblico “nuovo” per me, la mia storia, i miei progetti realizzati e quelli futuri. Proiettato il docu-film relativo alla mia scorsa avventura in Scandinavia, anno in cui è iniziata la collaborazione con la Lombardo Bike, è stato altrettanto bello ed emozionante vedere le reazioni dei presenti. L’America sarà un altro grande traguardo. Un’esperienza importante che mi permetterà di continuare a crescere dal punto di vista professionale ed umano, assieme a tutta la mia squadra. Una possibilità in cui il sostegno di aziende come la Lombardo bike è indispensabile. Se si hanno dei sogni bisogna fare di tutto per mettersi nella condizione di realizzarli. Credere in sé stessi e sulle proprie potenzialità e di chi si ha a fianco. Avanti tutta e continuate a seguirmi come state già facendo, per scoprire così, giorno per giorno, come sarà’ la prossima avventura americana “On the Road”.

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  • “On the Road”, sulla strada. E’ questo il titolo dell’avventura che affronterò in America dal prossimo 30 maggio, terzo appuntamento di “Progetto ‘22/’26”, dopo Islanda e Scandinavia, con l’obiettivo di realizzare 5 imprese, pubblicare 5 libri e produrre 5 docu-film. Un titolo che vuole essere un omaggio al libro simbolo della Beat Generation. In questa avventura la musica sarà il filo conduttore e anche nel libro di Kerouac la musica aveva un suo spazio importante. In questa nuova affascinante esperienza metto a nudo la mia seconda anima, quella musicale che mi ha accompagnato e accompagna costantemente nella mia vita. Se il corpo umano è composto al 65% di acqua, il mio è composto al 60% di sport e al 40% di musica. Ho scelto quindi di percorrere la “Blues Highway”, da Chicago a New Orleans, un percorso che unisce le principali città simbolo per moltissimi generi musicali blues, il country, il jazz ed il rock’n’ roll! Musica che unisce, supera le barriere (anche quelle create dal colore della pelle), mettendo a nudo le nostre emozioni più profonde e che ha unito le varie anime dell’America: Anglosassoni, Immigrati, Afroamericani, Latinos…. Musica che parla di tristezza, amore, solitudine e desiderio di libertà, musica che rappresenta i volti più attraenti dell’America: i suoi miti, il viaggio on the road, l’opportunità! In questo percorso voglio incontrare musicisti locali ed italiani, come testimoni di quel rinnovamento musicale nato e cresciuto lungo la Via che percorrerò.

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  • Sembra ancora così distante, ma in realtà il 30 maggio è dietro l’angolo. Si avvicina sempre di più la partenza per gli Stati Uniti, dove vivrò la terza grande avventura in sella alla mia amata bici, nell’ambito di “Progetto ‘22–‘26”, che mi ha visto “esplorare” prima l’Islanda nel 2022 e poi la Scandinavia nel 2023. Con la mia squadra da mesi stiamo preparando questa esperienza, che come per le altre, condividerò con tutte/i voi. Tutto deve essere studiato ed organizzato al dettaglio, certamente, e come sempre pronto a riprogrammare in caso di imprevisti, che in in viaggi come questi, come per i precedenti, devono essere sempre presi in considerazione. Il fascino di potermi rapportare con l’ignoto mi ha sempre attratto. Il lavoro è tanto, sono tanti gli aspetti da considerare. Rispetto alle due avventure precedenti, che mi hanno dato e continuano a darmi grandissime soddisfazioni personali, con questa terza esperienza negli Stati Uniti ho voluto ancora di più alzare l’asticella. Sarà un viaggio, da Chicago a New Orleans che unirà quelle che sono le due mie grandi passioni: il ciclismo e la musica. Percorrerò circa 2.500 chilometri in 19 giorni e per ogni tappa ci sarà, ogni sera, intorno alle ore 19 locali e 13 italiane, una diretta dove proprio la musica sarà protagonista. In queste settimane vi accompagnerò, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, dal momento della partenza, facendovi scoprire il fascino e le caratteristiche di questa impresa. Siete pronte/i?

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  • “Iniziata la preparazione invernale” Al termine dell’allenamento di ieri pomeriggio dalle 13 alle 16 in mtb, mi son reso conto di quanto quest’anno la preparazione stia andando a gonfie vele. La mtb mi permette di uscire anche con temperature e condizioni atmosferiche non favorevoli. Non ricordo a memoria, di essere mai riuscito in questo periodo a percorrere così tanti chilometri e stare in sella per tutto questo tempo. Asticella per febbraio posta a 4 ore e per marzo a 5 ore, in cui iniziare lavori con il cardiofrequenzimetro.

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