
Test 8 ore: un terzo di Record
6 Maggio 2025Questa mattina ho avuto il piacere di essere ospite presso l’Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi di Busto Arsizio, nell’ambito del progetto internazionale “Exchange Group Finland Italy – Sport & Inclusion”, che coinvolge studenti finlandesi e italiani in un’esperienza di scambio culturale, educativo e sportivo.
Collaboro con l’Istituto Tosi dallo scorso anno, protagonisti di un percorso condiviso che ha già avuto un’importante tappa in Islanda con “Oltre l’Impossibile 1.0”, un progetto formativo e sportivo nato per stimolare nei ragazzi riflessioni profonde sul significato di sfida, resilienza, lavoro di squadra e visione del futuro.
Un’esperienza straordinaria, documentata anche in questo trailer, che ha lasciato un segno forte nei ragazzi e negli adulti coinvolti.
E ora ci prepariamo alla seconda edizione, che ci porterà quest’anno in Cambogia, in un contesto completamente diverso ma altrettanto ricco di significati.
Il progetto “Exchange Group Finland Italy – Sport & Inclusion” si inserisce perfettamente in questo solco: l’inclusione attraverso lo sport, la crescita personale, il confronto tra culture e l’incontro tra storie di vita differenti.
Durante l’incontro con questi giovani provenienti dalla Finlandia, ho condiviso la mia storia.
Ho parlato della mia adolescenza e dell’incidente che mi ha cambiato la vita, facendomi perdere la gamba sinistra.
Ma anche di tutti i passaggi, le scelte, le cadute e le ripartenze che mi hanno portato, oggi, a vivere una vita piena.
Ho raccontato dei miei primi lavori, delle mie avventure sportive in tutto il mondo, del progetto imprenditoriale #Katana, nato per trasformare una stampella in uno strumento di libertà e bellezza, e dei nuovi obiettivi per cui sto lavorando: il record mondiale delle 24 ore indoor in bici, i cammini internazionali, e molto altro.
Ne è nato un confronto bello, sincero, pieno di curiosità.
Le domande dei ragazzi sono arrivate da ogni direzione: dallo sport alla motivazione, dall’inclusione alla fatica, fino al significato di affrontare e superare i propri limiti.
Vedere lo stupore e l’interesse nei loro occhi è stato il segno più concreto che progetti come questi funzionano: aprono, uniscono, trasformano.
Un grazie all’Istituto Tosi, al corpo docente e agli studenti italiani e finlandesi per questa nuova occasione di crescita reciproca.
L’inclusione, il rispetto e lo sport sono linguaggi universali.
E oggi ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma.