• Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

  • Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

Chi sono


Mi chiamo Andrea Devicenzi, sono Coach e Atleta, appassionato di Sport ed avventure al limite. Sono sposato con Jessica ed ho due meravigliose bambine, Giulia e Noemi.

All’età di 17 anni un grave incidente motociclistico mi ha causato l’amputazione della gamba sinistra. Un evento tragico che ha cambiato la mia vita per sempre.

"Se n’è andata una gamba
ma non la voglia di vivere
ogni giorno della mia Vita
al massimo delle mie possibilità."

Blog

  • Due giornate splendide a Settimo Torinese, in Piemonte, per parlare di Islanda e per sottolineare ancora una volta quanto lo sport sia un importante strumento per superare tutte le difficoltà che la vita ci pone davanti. Venerdì assieme ad Alessandro abbiamo presentato la grande avventura in Islanda vissuta lo scorso anno. Colgo l’occasione per ringraziare l’Atletica Settimese che ha organizzato la serata. Il viaggio in Islanda sta continuando a dare a me ed alla squadra delle enormi soddisfazioni, mi sta portando in giro per l’Italia a conoscere in ogni occasione realtà diverse. Abbiamo proiettato il docufilm che come accade in ogni occasione, è stato seguito davvero con attenzione da parte di tutti. Sabato, invece, ho partecipato ad una giornata speciale dedicata allo sport, con l’inaugurazione del nuovo polo sportivo realizzato in città nella zona del Borgo Nuovo. E’ stato bello portare la mia esperienza di atleta paralimpico e parlare a centinaia di ragazzi delle varie associazioni sportive presenti per l’occasione. La cerimonia si è svolta in due momenti. La prima parte all’interno dell’auditorium dell’Istituto superiore 8 Marzo, la seconda con il taglio del nastro effettivo all’esterno. Grazie all’assessore allo sport Daniele Volpatto e all’Amministrazione comunale di Settimo, rappresentata anche dalla presidente del Consiglio Carmen Vizzari e dall’assessore all’Istruzione Alessandra Girard. Grazie anche alla dirigente scolastica Cristina Reinero e all’onorevole Mauro Berruto, ex Ct della nazionale, che nel suo intervento ha annunciato che presto anche nella Costituzione Italiana sarà ufficialmente riconosciuto il valore educativo, sociale e di benessere psico-fisico dello sport. E’ davvero una bella notizia che spero si concretizzi presto. Terminata la parte istituzionale c’è stato il taglio del nastro alla presenza anche della sindaca Elena Piastra e della consigliera delegata alla scuola della Città Metropolitana di Torino Caterina Greco.

  • Andrea Devicenzi Asola Lecco

    L’incontro con i ragazzi delle scuole e l’avventura in Islanda, continuano a darmi enormi emozioni. Venerdì mattina ad Asola, in provincia di Mantova, ho avuto modo di trascorrere la mattinata insieme a circa 600 ragazzi (divisi su tre turni) delle scuole medie. Parlare a loro e’ sempre molto stimolante. Ho raccontato la mia storia, le mie avventure, traguardi raggiunti e mancati, per poi soffermarci su un argomento in particolare con i vari insegnanti stanno trattando nelle loro lezioni, i sogni. Non una, ma seicento conferme di quanto questi giovani abbiano necessità e voglia di sentire messaggi, assaporare valori, vedere immagini positive. La giornata è poi stata dedicata all’Islanda, con la proiezione del docufilm e la presentazione del libro nell’aula magna della scuola. Sabato invece a Lecco ho avuto l’opportunità di parlare ancora una volta della grande avventura in Islanda presso il Palazzo delle Paure. Organizzato dalla FIAB di Lecco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Riprendo una frase brevissima del mio primo docu-film, “sono felice”, lo sono perché i progetti che con la squadra stiamo portando avanti ci stanno permettendo di conoscere tantissime realtà e persone pronte a sostenerci.

  • Andrea Devicenzi Campidoglio Promoteca

    Durante la grande avventura della scorsa estate in Islanda, più volte ho evidenziato nel corso delle dirette, la bella sensazione di sentirmi “cittadino del mondo”. Quel mondo caratterizzato da volti, colori, valori, esperienze, che giovedì scorso, a Roma, ho avuto il piacere di incontrare in maniera diretta. E’ stato per me un enorme onore, nella cornice della sala della Promoteca in Campidoglio, ricevere l’attestato di merito in occasione della presentazione dell’Expo Universale 2023, evento promosso dalla World International Organization. Erano presenti rappresentanti da tutto il mondo. Ognuno di loro ha portato le proprie esperienze in un’ottica di incontro e collaborazione tra culture diverse. Nel mio piccolo è ciò che cerco di fare organizzando imprese in giro per il mondo, con l’intento di dimostrare che attraverso la volontà e la determinazione ognuno può raggiungere ogni suo obiettivo, superando gli ostacoli che la vita ci pone davanti, ma anche con lo spirito di andare a conoscere culture diverse dalla nostra. Ringrazio Laura Mazza, che mi ha coinvolto in questo splendido appuntamento. Ringrazio l’amico Roberto Iannone al mio fianco anche questa volta. Il contrasto alle povertà, l’obiettivo che tutte le persone possano godere effettivamente degli stessi diritti, rappresentano degli ideali da portare avanti in maniera convinta ed attraverso lo sport e le mie avventure, continuerò a farlo.

Eventi

Eventi trascorsi