Capitolo 15

LA MIA STORIA

… i concerti furono l’ennesima occasione per capire che della protesi, in fondo, non avevo bisogno.

Per me era più che altro uno scudo.

Quando cominciai a spostarmi con continuità, cominciai pure a capire che senza mi muovevo meglio ed avevo molti meno problemi.

Devo a quel tempo, di musica e pensieri, in parte quello che sono adesso.

Facevo la vita che facevano gli altri, inseguivo le mie passioni, ascoltavo e mi ascoltavo di più.

E soprattutto, testardo, non avevo paura anche quando con me non c’era nessuno…

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